La pittura digitale rappresenta sicuramente l’arte del futuro, ma che cos’è veramente e in cosa consiste il lavoro di un artista digitale?
Analizzando questo sottogenere di digital art da un punto di vista formale, possiamo definirla come un insieme di tecniche artistiche che in un certo senso imitano la pittura tradizionale, ma al tempo stesso se ne discostano dando vita a opere diverse sia da un punto di vista cromatico che della forma, oltre che del tratto, ovviamente.
Quando la pittura digitale va oltre ogni definizione formale
Adesso che abbiamo ingabbiato la pittura digitale dentro una definizione, doniamole la libertà che merita in qualità di forma d’arte e vediamo da un punto di vista pratico a cosa ci riferiamo.
Possiamo paragonarla alla pittura tradizionale per la varietà delle sue tecniche, spaziando dai colori a olio a quelli acrilici, dall’inchiostro all’acquerello, ma la differenza risiede nell’applicazione del tratto, che nella pittura digitale avviene tramite computer, sia attraverso uno strumento hardware (tavoletta grafica o tablet per esempio) che software (programmi come photoshop, Illustrator, SketchBook e così via).
L’arte della digital painting al servizio dell’artista
Appurato che lo strumento informatico è necessario nella pittura digitale, possiamo dare uno sguardo da vicino ai programmi di digital painting: ovunque ricada la nostra scelta, avremo a disposizione una vera e propria tavolozza digitale che riproduce nel modo più fedele possibile sia la gamma cromatica che gli strumenti fisici del mestiere, come i pennelli di varie dimensioni, i pastelli, le matite, i carboncini e i pennini, oppure strumenti più attuali come l’aerografo. Va da sé che possiamo combinare tutte queste possibilità e che il risultato finale dell’opera dipenderà dalla mano dell’artista.
Pittura tradizionale e pittura digitale: somiglianze e differenze
Vediamo adesso in che cosa differiscono le due forme d’arte, sorelle a distanza di secoli.
· Nella pittura tradizionale l’artista ha un solo livello a disposizione (per esempio la tela), mentre nella digital painting possiamo sovrapporre più livelli e scambiarli in qualsiasi momento.
· La tavolozza digitale resiste nel tempo: a distanza di ore o di giorni, il colore che abbiamo creato resterà sempre lo stesso, mentre gli artisti tradizionali dipendono dal tempo, sia per quanto riguarda la consistenza del colore che per la luce nell’ambiente di lavoro.
· Nella digital art è possibile riprodurre un’opera infinite volte, mentre nella pittura tradizionale ogni opera è unica. Stesso discorso per quanto riguarda le dimensioni dell’opera stessa.
· Lo spazio di lavoro di un’artista tradizionale è sicuramente più ampio rispetto a quello di un cugino digitale: pensiamo allo spazio occupato da tele, cavalletto, colori, attrezzi ecc, senza contare lo spazio di archiviazione del proprio lavoro: un magazzino contro una pen-drive.
Artisti digitali e tradizionali.
Ogni artista deve avere un bagaglio ampio sia creativo che tecnico, sia quando parliamo di pittura tradizionale che di digital painting. Padroneggiare l’uso dello strumento, della composizione del colore, della prospettiva e della luce sono prerogative necessarie ad entrambe le forme d’arte. Forme d’arte molto meno distanti di quanto si possa credere.