La tutela del diritto d’autore su Internet è uno dei grandi argomenti dei giorni nostri. Se in passato, con gli strumenti analogici, le regole erano chiare, oggi c’è un po’ di confusione riguardo all’argomento.
Come è tutelato il diritto d’autore con Internet?
Partiamo dal presupposto che tutte le opere a carattere creativo, indipendentemente dalla loro origine e destinazione, sono sottoposte al diritto d’autore per legge (art. 2575 c.c.).
Il diritto di autore nasce contestualmente alla creazione dell’opera, che appartiene al suo creatore, a meno che ovviamente non vi sia un contratto di prestazione d’opera tra le parti.
Proprio in virtù di questo possesso, l’artista può fare ciò che vuole della sua opera, soprattutto da un punto di vista economico, anche cederne i diritti di sfruttamento, ma a lui soltanto resterà per sempre la paternità dell’opera stessa.
Il diritto d’autore cambia a seconda della natura dell’opera
· Per quanto riguarda i testi scritti, la legge prevede che l’opera non possa essere copiata e riprodotta, oltre ovviamente a esserne rubata la paternità, ma sono consentiti riassunti, citazioni e riproduzioni di parte dell’opera per scopi di studio, insegnamento o discussione, ovviamente senza scopo di lucro.
· La musica, in qualunque formato, apre il vero e proprio dibattito sul diritto d’autore, come abbiamo visto negli ultimi decenni con i siti di scambio di file tra utenti registrati. Ecco, è bene ribadire che anche lo scambio tra utenti è da considerare illegittimo, quindi rientra nella cosiddetta pirateria musicale. Stesso discorso, ricordiamolo, per quanto riguarda i file MIDI.
· I filmati sono equiparati alle opere cinematografiche e non possono essere riprodotti al pari delle opere musicali, quindi non ci dilungheremo oltre.
· Per quello che riguarda fotografie e ritratti, dobbiamo distinguere in base alla loro valenza artistica: non tutti gli scatti hanno carattere di opera d’arte. Nel caso si tratti di semplici foto prive di valore artistico, l’autore dello scatto conserva i diritti di riproduzione e diffusione, sempre che non siano derivanti da un contratto di lavoro. La legge italiana prevede che le opere, per essere considerate tali, debbano contenere le indicazioni di: nome di chi ne detiene i diritti e anno di produzione. Per le foto artistiche invece la legislazione è identica a quella di tutte le altre opere di ingegno.
· La legge tutela con il diritto d’autore ovviamente anche i programmi informatici, i software e i codici informatici, ma molto spesso, all’atto pratico, questi diritti appartengono al committente del lavoro, più che al programmatore fisico.
Opere d’ingegno e diritto d’autore su Internet
Come abbiamo visto, ogni opera dell’ingegno presente sul Web appartiene al suo autore, e la legge ne vieta espressamente la riproduzione e la diffusione, oltre all’utilizzo per fini di lucro.
Per questo motivo l’indicazione del copyright che vediamo su molti siti internet rende esplicita la protezione dell’opera, ma dobbiamo stare attenti anche quando non vediamo esplicite indicazioni in merito: trovare opere d’arte o dell’ingegno sul web è molto facile per gli utenti, ma lo è altrettanto per i controllori deputati a individuarne le copie. Utente avvisato…