Come spiegano i ricercatori, i computer sono diventati eccellenti a identificare e riproduzione delle immagini. La rete neurale artificiale funziona in due modi: una parte analizza il contenuto dell’immagine e l’altra trama o stile. Queste funzioni possono essere divisi a lavorare su due immagini contemporaneamente.
AI è stata in grado di dipingere come i più grandi artisti del mondo da diversi anni
Nel 2014 è stato lanciato il progetto “Next Rembrandt”, in cui esperti in analisi dettagliate di oltre trecento opere più famose di artisti olandesi hanno cercato di imparare il software a dipingere proprio come artisti. L’idea è quella di “rivivere” un grande maestro che ha creato quattro secoli fa. Qualche tempo fa, il primo ritratto originale è stato dipinto con una macchina appositamente progettata – una stampante 3D che mette gli strati di colore nello stesso modo in cui è stata fatta da Rembrandt, imitando così completamente la mente e la mano dell’artista.
La casa d’aste Christie’s ha incluso nella sua collezione di vendita e un ritratto dipinto da computer e per la prima volta l’anno scorso all’asta per la prima volta apparve un’opera d’arte creata dagli sforzi creativi dell’intelligenza artificiale.
Opere d’arte e AI
L’opera d’arte è il risultato finale degli sforzi compiuti da Pierre Fautrel, Hugo Caselles-Dupré e Gauthier Vernier, che hanno lavorato all’arte per qualche tempo grazie ai sistemi di intelligenza artificiale.
Il sistema è stato “insegnato” con l’aiuto di dati su 15 mila opere d’arte, dipinte tra il XIV e il XX secolo. Sulla base di questi dati, e di ciò che ha imparato, il sistema ha iniziato a creare le proprie opere d’arte e le immagini che sono così arrivate ad assomigliare ad olio su tela, con tracce visibili di pennello e alcune parti che vanno dal reale all’astratto.
Così, finora sono stati creati 11 ritratti, e uno di questi è stato venduto per 10 mila euro lo scorso febbraio, il che indica il futuro positivo dell’arte che nasce attraverso il sistema AI.
Il ritratto generato da AI è stato venduto per 432 mila dollari
Un’altra immagine artistica realizzata dall’intelligenza artificiale è stata venduta per $ 432.000 all’asta d’arte di Christie’s Prints and Multiples a New York. La sorpresa è più grande, perché il lavoro si chiama “Ritratto di Edmond Bellamy“, il primo dipinto artistico interamente realizzato da AI.
L’immagine è il lavoro di un algoritmo chiamato Generative Adversarial Networks (GANs), che è stato progettato da Art Collective da Parigi. Questo gruppo di artisti ha “riempito” l’algoritmo con una serie di dati di circa 15.000 ritratti dipinti tra il XIV e il XX secolo. Parte dell’algoritmo chiamato Generator ha utilizzato questa enorme quantità di dati per creare la propria immagine.
La seconda parte dell’algoritmo, Discriminator, serviva a trovare le differenze tra le opere d’arte create da umani e le opere prodotte da Generator. Successivamente, il Generator faceva la correzione e il processo è stato ripetuto fino a quando il Discriminator non è stato in grado di riconoscere la differenza. Poi il “Obvious collective” ha deciso che l’opera d’arte era abbastanza buona per essere venduta.
Molti pensano che le opere d’arte che crea l’intelligenza artificiale non sia un’opera d’arte. Ciononostante, questo non è vero. La creatività è un processo che è stato come una caratteristica per gli umani finora, ma non dobbiamo dimenticare che computer e software sono anche la nostra creazione.